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Search found 98 results on 4 pages for 'che'.

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  • Oracle Applications Day 2012. Experience the Global Innovation of Management Applications

    - by antonella.buonagurio
    10 ottobre 2012 – Milano, East End Studios | 17 ottobre 2012 - Roma, Officine Farneto Sono aperte le iscrizioni per partecipare agli appuntamenti dedicati alla comunità di Clienti e Partner: un’occasione imperdibile a Milano e Roma per condividere le soluzioni più innovative e le esperienze più significative sulle scelte strategiche per affrontare le sfide attuali e future. Iscriviti sul sito sito Oracle Applications Day 2012 ti offre l’opportunità di partecipare al concorso fotografico Oracle I.M.A.G.E. e vincere un iPad! Scatta le immagini che per te descrivono i cinque concept dell’evento (Innovation, Management, Applications, Global, Experience) ed inviale tramite il tuo smartphone. Per partecipare al contest visita la pagina Concorso sul sito E non dimenticare ORACLE RED! Diventa protagonista della comunicazione visiva dell’Oracle Applications Day: scatta la tua immagine Red Oracle e postala su INSTAGRAM con il cancelletto/hashtag #OracleApps_Red. Le tue foto potranno diventare lo slideshow che verrà proiettato in apertura dei lavori. Per ulteriori informazioni visita il sito Non perdere l’evento più “social cool” dell’anno! Il Team Oracle

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  • IX eCommerce Forum: Oracle ed Euronics presentano il loro caso di successo

    - by Claudia Caramelli-Oracle
    Promosso da Netcomm, l'evento ha raggiunto la nona edizione. La tematica principale permette di indagare le dinamiche di tutta la filiera del commercio elettronico, offrendo spunti utili grazie al coinvolgimento di ospiti illustri e relatori. L'e-Commerce Forum è il luogo ideale per scoprire le opportunità del mercato italiano.Oracle, insieme a Reply, ha organizzato un workshop lunch rivolto a tutti coloro che sono interessati a sentire storie di successo circa come la piattaforma eCommerce di Oracle è stata implementata con successo. Il testimonial in questa occasione è stato Euronics. Abbiamo avuto in sala quasi 40 persone che hanno trascorso la loro pausa pranzo con noi! La tematica del resto è attuale e in continua evoluzione/espansione: l'interesse è alto e Oracle offre i mezzi più all'avanguardia per costruire la propria storia di successo proiettando le altre realtà sempre più avanti nel commercio elettronico.Per maggiori informazioni scrivi a Silvia Valgoi

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  • Il PLM per l'industria Famaceutica

    - by Paolo Leveghi
    Di fronte ad una platea di rappresentanti dell'industria farmaceutica si è svolto Venerdi 9 Novembre a Roma un seminario dal titolo: "INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED EFFICENZA OPERATIVA", che si poneva l'obiettivo di stimolare nei presenti la curiosità intorno ai temi del Project Management e del Product Lifecycle Management. Partendo dalla teoria, illustrata dal Prof. Corvaglia, ci si è poi addentrati nel pratico, con esempi e testimonianze di aziende italiane ed estere.Questi gli interventi: L'esperienza nella gestione di vita del prodotto  La nuova sfida del farmaco: rimanere “originali”  Paolo Prandini, Master Principal Sales Consultant, Oracle Italy Pharmaceutical Global Product Data ManagementJean-Pierre Merx | Sales Director Southern Europe, Oracle L'interazione è stata viva, testimoniata dalle tante domande sollevate durante gli interventi ed al proanzo che ha seguito i lavori. Se avete interesse a ricevere copia delle presentazioni, inviate una mail a paolo.leveghi-AT-oracle.com

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  • Why can't mplayer/libdvdcss/whatever play my DVDs?

    - by che
    To put it bluntly, mplayer is unable to correctly play video DVDs. It seems to correctly find the title and everything, but the picture is broken or not displayed at all, with messages like: a52: CRC check failed! a52: error at resampling [mpeg1video @ 0xa8d840]sequence header damaged [mpeg1video @ 0xa8d840]Missing picture start code Now, this all is on amd64 Gentoo Linux system. I believe the problem is not in mplayer itself, since the playback also breaks in VLC or when i copy the VOBs via vobcopy and try to play them afterwards. I use libdvdcss-1.2.10 and libdvdread-4.1.3_p1168 (current stable in Gentoo), and tried previous versions of both libs, but it didn't change a thing. The DVDs I have tried play fine in regular DVD player or on a Windows laptop. I remember the playback used to work about a year ago and I don't know what to try next. Any hints would be welcome.

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  • Oracle Fusion Tap: un approccio facile, intuitivo e integrato per l'uso del CRM e dell'HCM su iPad

    - by antonella.buonagurio
    Oracle ha reso  disponibile per tutti Oracle Fusion Tap, un’applicazione nativa per iPad che ridefinisce il livello di produttività che gli utenti possono ottenere anche on-the-go. Oracle Fusion Tap si integra perfettamente con le applicazioni enterprise basate sul cloud e con Oracle Application Cloud Services, richiede la semplice installazione dall’Apple App Store installation. Personalizzato in modo automatico per ciascun utente, Oracle Fusion Tap è in grado di fornire agli utenti esattamente quello di cui hanno bisogno con un semplice tocco delle dita e garantisce quelle funzionalità chiave altamente richieste per rimanere produttivi e mantenere alto il livello del business, anche quando si è lontani dalla scrivania. Provatelo subito scaricandolo dall'Apple Apps Store!

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  • Webcast su Fusion CRM – il primo appuntamento è adesso on demand!

    - by Silvia Valgoi
    Se non hai potuto seguire il webcast su Fusion CRM (in italiano!) o se lo vuoi rivedere, ecco qui il link. Il webcast rappresenta il primo appuntamento dedicato ad approfondire le novità di Fusion CRM, il nuovo standard per gestire Vendite e Marketing e per scoprire in che modo una revisione dei processi commerciali possa garantire produttività del team di vendita ed una efficace integrazione con i processi di marketing. Il prossimo appuntamento è per il 3 luglio sempre alle 12:00. In quell’occasione ci si focalizzerà più su un modulo specifico di Fusion CRM: Oracle Fusion Territory Management che rappresenta la più completa soluzione per la gestiore dei territori e delle aree. Registrati qui. Non perdere l’ultimo appuntamento prima delle vacanze!

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  • EKCalendar not added to iCal

    - by Alex75
    I have a strange behavior on my iPhone. I'm creating an application that uses calendar events (EventKit). The class that use is as follows: the .h one #import "GenericManager.h" #import <EventKit/EventKit.h> #define oneDay 60*60*24 #define oneHour 60*60 @protocol CalendarManagerDelegate; @interface CalendarManager : GenericManager /* * metodo che aggiunge un evento ad un calendario di nome Name nel giorno onDate. * L'evento da aggiungere viene recuperato tramite il dataSource che è quindi * OBBLIGATORIO (!= nil). * * Restituisce YES solo se il delegate è conforme al protocollo CalendarManagerDataSource. * NO altrimenti */ + (BOOL) addEventForCalendarWithName:(NSString *) name fromDate:(NSDate *)fromDate toDate: (NSDate *) toDate withDelegate:(id<CalendarManagerDelegate>) delegate; /* * metodo che aggiunge un evento per giorno compreso tra fromDate e toDate ad un * calendario di nome Name. L'evento da aggiungere viene recuperato tramite il dataSource * che è quindi OBBLIGATORIO (!= nil). * * Restituisce YES solo se il delegate è conforme al protocollo CalendarManagerDataSource. * NO altrimenti */ + (BOOL) addEventsForCalendarWithName:(NSString *) name fromDate:(NSDate *)fromDate toDate: (NSDate *) toDate withDelegate:(id<CalendarManagerDelegate>) delegate; @end @protocol CalendarManagerDelegate <NSObject> // viene inviato quando il calendario necessita informazioni sull' evento da aggiungere - (void) calendarManagerDidCreateEvent:(EKEvent *) event; @end the .m one // // CalendarManager.m // AppCampeggioSingolo // // Created by CreatiWeb Srl on 12/17/12. // Copyright (c) 2012 CreatiWeb Srl. All rights reserved. // #import "CalendarManager.h" #import "Commons.h" #import <objc/message.h> @interface CalendarManager () @end @implementation CalendarManager + (void)requestToEventStore:(EKEventStore *)eventStore delegate:(id)delegate fromDate:(NSDate *)fromDate toDate: (NSDate *) toDate name:(NSString *)name { if([eventStore respondsToSelector:@selector(requestAccessToEntityType:completion:)]) { // ios >= 6.0 [eventStore requestAccessToEntityType:EKEntityTypeEvent completion:^(BOOL granted, NSError *error) { if (granted) { [self addEventForCalendarWithName:name fromDate: fromDate toDate: toDate inEventStore:eventStore withDelegate:delegate]; } else { } }]; } else if (class_getClassMethod([EKCalendar class], @selector(calendarIdentifier)) != nil) { // ios >= 5.0 && ios < 6.0 [self addEventForCalendarWithName:name fromDate:fromDate toDate:toDate inEventStore:eventStore withDelegate:delegate]; } else { // ios < 5.0 EKCalendar *myCalendar = [eventStore defaultCalendarForNewEvents]; EKEvent *event = [self generateEventForCalendar:myCalendar fromDate: fromDate toDate: toDate inEventStore:eventStore withDelegate:delegate]; [eventStore saveEvent:event span:EKSpanThisEvent error:nil]; } } /* * metodo che recupera l'identificativo del calendario associato all'app o nil se non è mai stato creato. */ + (NSString *) identifierForCalendarName: (NSString *) name { NSString * confFileName = [self pathForFile:kCurrentCalendarFileName]; NSDictionary *confCalendar = [NSDictionary dictionaryWithContentsOfFile:confFileName]; NSString *currentIdentifier = [confCalendar objectForKey:name]; return currentIdentifier; } /* * memorizza l'identifier del calendario */ + (void) saveCalendarIdentifier:(NSString *) identifier andName: (NSString *) name { if (identifier != nil) { NSString * confFileName = [self pathForFile:kCurrentCalendarFileName]; NSMutableDictionary *confCalendar = [NSMutableDictionary dictionaryWithContentsOfFile:confFileName]; if (confCalendar == nil) { confCalendar = [NSMutableDictionary dictionaryWithCapacity:1]; } [confCalendar setObject:identifier forKey:name]; [confCalendar writeToFile:confFileName atomically:YES]; } } + (EKCalendar *)getCalendarWithName:(NSString *)name inEventStore:(EKEventStore *)eventStore withLocalSource: (EKSource *)localSource forceCreation:(BOOL) force { EKCalendar *myCalendar; NSString *identifier = [self identifierForCalendarName:name]; if (force || identifier == nil) { NSLog(@"create new calendar"); if (class_getClassMethod([EKCalendar class], @selector(calendarForEntityType:eventStore:)) != nil) { // da ios 6.0 in avanti myCalendar = [EKCalendar calendarForEntityType:EKEntityTypeEvent eventStore:eventStore]; } else { myCalendar = [EKCalendar calendarWithEventStore:eventStore]; } myCalendar.title = name; myCalendar.source = localSource; NSError *error = nil; BOOL result = [eventStore saveCalendar:myCalendar commit:YES error:&error]; if (result) { NSLog(@"Saved calendar %@ to event store. %@",myCalendar,eventStore); } else { NSLog(@"Error saving calendar: %@.", error); } [self saveCalendarIdentifier:myCalendar.calendarIdentifier andName:name]; } // You can also configure properties like the calendar color etc. The important part is to store the identifier for later use. On the other hand if you already have the identifier, you can just fetch the calendar: else { myCalendar = [eventStore calendarWithIdentifier:identifier]; NSLog(@"fetch an old-one = %@",myCalendar); } return myCalendar; } + (EKCalendar *)addEventForCalendarWithName: (NSString *) name fromDate:(NSDate *)fromDate toDate: (NSDate *) toDate inEventStore:(EKEventStore *)eventStore withDelegate: (id<CalendarManagerDelegate>) delegate { // da ios 5.0 in avanti EKCalendar *myCalendar; EKSource *localSource = nil; for (EKSource *source in eventStore.sources) { if (source.sourceType == EKSourceTypeLocal) { localSource = source; break; } } @synchronized(self) { myCalendar = [self getCalendarWithName:name inEventStore:eventStore withLocalSource:localSource forceCreation:NO]; if (myCalendar == nil) myCalendar = [self getCalendarWithName:name inEventStore:eventStore withLocalSource:localSource forceCreation:YES]; NSLog(@"End synchronized block %@",myCalendar); } EKEvent *event = [self generateEventForCalendar:myCalendar fromDate:fromDate toDate:toDate inEventStore:eventStore withDelegate:delegate]; [eventStore saveEvent:event span:EKSpanThisEvent error:nil]; return myCalendar; } + (EKEvent *) generateEventForCalendar: (EKCalendar *) calendar fromDate:(NSDate *)fromDate toDate: (NSDate *) toDate inEventStore:(EKEventStore *) eventStore withDelegate:(id<CalendarManagerDelegate>) delegate { EKEvent *event = [EKEvent eventWithEventStore:eventStore]; event.startDate=fromDate; event.endDate=toDate; [delegate calendarManagerDidCreateEvent:event]; [event setCalendar:calendar]; // ricerca dell'evento nel calendario, se ne trovo uno uguale non lo inserisco NSPredicate *predicate = [eventStore predicateForEventsWithStartDate:fromDate endDate:toDate calendars:[NSArray arrayWithObject:calendar]]; NSArray *matchEvents = [eventStore eventsMatchingPredicate:predicate]; if ([matchEvents count] > 0) { // ne ho trovati di gia' presenti, vediamo se uno e' quello che vogliamo inserire BOOL found = NO; for (EKEvent *fetchEvent in matchEvents) { if ([fetchEvent.title isEqualToString:event.title] && [fetchEvent.notes isEqualToString:event.notes]) { found = YES; break; } } if (found) { // esiste già e quindi non lo inserisco NSLog(@"OH NOOOOOO!!"); event = nil; } } return event; } #pragma mark - Public Methods + (BOOL) addEventForCalendarWithName:(NSString *) name fromDate:(NSDate *)fromDate toDate: (NSDate *) toDate withDelegate:(id<CalendarManagerDelegate>) delegate { BOOL retVal = YES; EKEventStore *eventStore=[[EKEventStore alloc] init]; if ([delegate conformsToProtocol:@protocol(CalendarManagerDelegate)]) { [self requestToEventStore:eventStore delegate:delegate fromDate:fromDate toDate: toDate name:name]; } else { retVal = NO; } return retVal; } + (BOOL) addEventsForCalendarWithName:(NSString *) name fromDate:(NSDate *)fromDate toDate: (NSDate *) toDate withDelegate:(id<CalendarManagerDelegate>) delegate { BOOL retVal = YES; NSDate *dateCursor = fromDate; EKEventStore *eventStore=[[EKEventStore alloc] init]; if ([delegate conformsToProtocol:@protocol(CalendarManagerDelegate)]) { while (retVal && ([dateCursor compare:toDate] == NSOrderedAscending)) { NSDate *finish = [dateCursor dateByAddingTimeInterval:oneDay]; [self requestToEventStore:eventStore delegate:delegate fromDate: dateCursor toDate: finish name:name]; dateCursor = [dateCursor dateByAddingTimeInterval:oneDay]; } } else { retVal = NO; } return retVal; } @end In practice, on my iphone I get the log: fetch an old-one = (null) 19/12/2012 11:33:09.520 AppCampeggioSingolo [730:8 b1b] create new calendar 19/12/2012 11:33:09.558 AppCampeggioSingolo [730:8 b1b] Saved calendar EKCalendar every time I add an event, then I look and I can not find it on iCal calendar event he added. On the iPhone of a friend of mine, however, everything is working correctly. I doubt that the problem stems from the code, but just do not understand what it could be. I searched all day yesterday and part of today on google but have not found anything yet. Any help will be greatly appreciated EDIT: I forgot the call wich is [CalendarManager addEventForCalendarWithName: @"myCalendar" fromDate:fromDate toDate: toDate withDelegate:self]; in the delegate method simply set title and notes of the event like this - (void) calendarManagerDidCreateEvent:(EKEvent *) event { event.title = @"the title"; event.notes = @"some notes"; }

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  • Searching for Windows User SID's in C#

    - by Ubiquitous Che
    Context Context first - issues I'm trying to resolve are below. One of our clients has asked as to quote how long it would take for us to improve one of our applications. This application currently provides basic user authentication in the form of username/password combinations. This client would like the ability for their employees to log-in using the details of whatever Windows User account is currently logged in at the time of running the application. It's not a deal-breaker if I tell them know - but the client might be willing to pay the costs of development to add this feature to the application. It's worth looking into. Based on my hunting around, it seems like storing the user login details against Domain\Username will be problematic if those details are changed. But Windows User SID's aren't supposed to change at all. I've got the impression that it would be best to record Windows Users by SID - feel free to relieve me of that if I'm wrong. I've been having a fiddle with some Windows API calls. From within C#, grabbing the current user's SID is easy enough. I can already take any user's SID and process it using LookupAccountSid to get username and domain for display purposes. For the interested, my code for this is at the end of this post. That's just the tip of the iceberg, however. The two issues below are completely outside my experience. Not only do I not know how to implement them - I don't even known how to find out how to implement them, or what the pitfalls are on various systems. Any help getting myself aimed in the right direction would be very much appreciated. Issue 1) Getting hold of the local user at runtime is meaningless if that user hasn't been granted access to the application. We will need to add a new section to our application's 'administrator console' for adding Windows Users (or groups) and assigning within-app permissions against those users. Something like an 'Add Windows User Login' button that will raise a pop-up window that will allow the user to search for available Windows User accounts on the network (not just the local machine) to be added to the list of available application logins. If there's already a component in .NET or Windows that I can shanghai into doing this for me, it would make me a very happy man. Issue 2) I also want to know how to take a given Windows User SID and check it against a given Windows User Group (probably taken from a database). I'm not sure how to get started with this one either, though I expect it to be easier than the issue above. For the Interested [STAThread] static void Main(string[] args) { MessageBox.Show(WindowsUserManager.GetAccountNameFromSID(WindowsIdentity.GetCurrent().User.Value)); MessageBox.Show(WindowsUserManager.GetAccountNameFromSID("S-1-5-21-57989841-842925246-1957994488-1003")); } public static class WindowsUserManager { public static string GetAccountNameFromSID(string SID) { try { StringBuilder name = new StringBuilder(); uint cchName = (uint)name.Capacity; StringBuilder referencedDomainName = new StringBuilder(); uint cchReferencedDomainName = (uint)referencedDomainName.Capacity; WindowsUserManager.SID_NAME_USE sidUse; int err = (int)ESystemError.ERROR_SUCCESS; if (!WindowsUserManager.LookupAccountSid(null, SID, name, ref cchName, referencedDomainName, ref cchReferencedDomainName, out sidUse)) { err = Marshal.GetLastWin32Error(); if (err == (int)ESystemError.ERROR_INSUFFICIENT_BUFFER) { name.EnsureCapacity((int)cchName); referencedDomainName.EnsureCapacity((int)cchReferencedDomainName); err = WindowsUserManager.LookupAccountSid(null, SID, name, ref cchName, referencedDomainName, ref cchReferencedDomainName, out sidUse) ? (int)ESystemError.ERROR_SUCCESS : Marshal.GetLastWin32Error(); } } if (err != (int)ESystemError.ERROR_SUCCESS) throw new ApplicationException(String.Format("Could not retrieve acount name from SID. {0}", SystemExceptionManager.GetDescription(err))); return String.Format(@"{0}\{1}", referencedDomainName.ToString(), name.ToString()); } catch (Exception ex) { if (ex is ApplicationException) throw ex; throw new ApplicationException("Could not retrieve acount name from SID", ex); } } private enum SID_NAME_USE { SidTypeUser = 1, SidTypeGroup, SidTypeDomain, SidTypeAlias, SidTypeWellKnownGroup, SidTypeDeletedAccount, SidTypeInvalid, SidTypeUnknown, SidTypeComputer } [DllImport("advapi32.dll", EntryPoint = "GetLengthSid", CharSet = CharSet.Auto)] private static extern int GetLengthSid(IntPtr pSID); [DllImport("advapi32.dll", SetLastError = true)] private static extern bool ConvertStringSidToSid( string StringSid, out IntPtr ptrSid); [DllImport("advapi32.dll", CharSet = CharSet.Auto, SetLastError = true)] private static extern bool LookupAccountSid( string lpSystemName, [MarshalAs(UnmanagedType.LPArray)] byte[] Sid, StringBuilder lpName, ref uint cchName, StringBuilder ReferencedDomainName, ref uint cchReferencedDomainName, out SID_NAME_USE peUse); private static bool LookupAccountSid( string lpSystemName, string stringSid, StringBuilder lpName, ref uint cchName, StringBuilder ReferencedDomainName, ref uint cchReferencedDomainName, out SID_NAME_USE peUse) { byte[] SID = null; IntPtr SID_ptr = IntPtr.Zero; try { WindowsUserManager.ConvertStringSidToSid(stringSid, out SID_ptr); int err = SID_ptr == IntPtr.Zero ? Marshal.GetLastWin32Error() : (int)ESystemError.ERROR_SUCCESS; if (SID_ptr == IntPtr.Zero || err != (int)ESystemError.ERROR_SUCCESS) throw new ApplicationException(String.Format("'{0}' could not be converted to a SID byte array. {1}", stringSid, SystemExceptionManager.GetDescription(err))); int size = (int)GetLengthSid(SID_ptr); SID = new byte[size]; Marshal.Copy(SID_ptr, SID, 0, size); } catch (Exception ex) { if (ex is ApplicationException) throw ex; throw new ApplicationException(String.Format("'{0}' could not be converted to a SID byte array. {1}.", stringSid, ex.Message), ex); } finally { // Always want to release the SID_ptr (if it exists) to avoid memory leaks. if (SID_ptr != IntPtr.Zero) Marshal.FreeHGlobal(SID_ptr); } return WindowsUserManager.LookupAccountSid(lpSystemName, SID, lpName, ref cchName, ReferencedDomainName, ref cchReferencedDomainName, out peUse); } }

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  • IIS 6 with wildcard mapping and UNC virtual directory problem

    - by El Che
    Hi. On our production servers (win 2003 with IIS6 and load balanced with an F5 BIGIP), we have a problem when introducing wildcardmapping on IIS6. We use .net Framework 3.5 SP1. The issue manifests itself as by the server only sometimes serving the images stored on a virtual directory pointing to a UNC path. Sometimes the images are displayed, and sometimes not. Removing the wildcard mapping solved this problem. I will need wildcard mapping on the server for future features, so any help/pointers to if this is a known problem will be very helpful. In advance, thanks for any help. Edit: The exception it fails with is the following: Message: Failed to start monitoring changes to '\ourFileServer\folder1\thumbnails' because the network BIOS command limit has been reached. For more information on this error, please refer to Microsoft knowledge base article 810886. Hosting on a UNC share is not supported for the Windows XP Platform. Source: System.Web Data: System.Collections.ListDictionaryInternal TargetSizeVoid .ctor(System.Web.DirectoryMonitor, System.String, Boolean, UInt32) StackTrace at System.Web.DirMonCompletion..ctor(DirectoryMonitor dirMon, String dir, Boolean watchSubtree, UInt32 notifyFilter) at System.Web.DirectoryMonitor.StartMonitoring() at System.Web.DirectoryMonitor.StartMonitoringFile(String file, FileChangeEventHandler callback, String alias) at System.Web.FileChangesMonitor.StartMonitoringFile(String alias, FileChangeEventHandler callback) at System.Web.Configuration.WebConfigurationHost.StartMonitoringStreamForChanges(String streamName, StreamChangeCallback callback) at System.Configuration.BaseConfigurationRecord.MonitorStream(String configKey, String configSource, String streamname) at System.Configuration.BaseConfigurationRecord.InitConfigFromFile()

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  • Installing drivers from NSIS installer in x64 system.

    - by Alex Che
    I want to add support for x64 OSes to my NSIS installer. One of the installer's task is drivers installation. I've written a special NSIS plugin for this task. This plugin uses Driver Install Frameworks API (DIFxAPI) to install drivers. The problem is that this API does not work in WOW64. Is there any way to create x64 installer application with NSIS? Has anybody solved similar problem with NSIS? P.S.: The only solution I can see now is to run another application from the installer. This will be x64 executable that installs drivers. But this way seems somewhat harder to me. So, I'm interested in other solutions.

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  • Are there any lightweight alternatives to gSOAP?

    - by che
    I've tried using gSOAP for accessing a web service (e.g. using supplied WSDL to generate C stubs and then using them in an app). However, I've found that the generated .c and object files is quite big (several megabytes), which is a problem in embedded environment where I work. Do you know of any simpler SOAP libraries, or do I have to fall back to generic XML generators and parsers like ezXML?

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  • Detect Client Computer name when an RDP session is open

    - by Ubiquitous Che
    Hey all, My manager has pointed out to me a few nifty things that one of our accounting applications can do because it can load different settings based on the machine name of the host and the machine name of the client when the package is opened in an RDP session. We want to provide similar functionality in one of my company's applications. I've found out on this site how to detect if I'm in an RDP session, but I'm having trouble finding information anywhere on how to detect the name of the client computer. Any pointers in the right direction would be great. I'm coding in C# for .NET 3.5 EDIT The sample code I cobbled together from the advice below - it should be enough for anyone who has a use for the WTSQuerySessionInformation to get a feel for what's going on. Note that this isn't necessarily the best way of doing it - just a starting point that I've found useful. When I run this locally, I get boring, expected answers. When I run it on our local office server in an RDP session, I see my own computer name in the WTSClientName property. using System; using System.Collections.Generic; using System.Linq; using System.Text; using System.Runtime.InteropServices; namespace TerminalServicesTest { class Program { const int WTS_CURRENT_SESSION = -1; static readonly IntPtr WTS_CURRENT_SERVER_HANDLE = IntPtr.Zero; static void Main(string[] args) { StringBuilder sb = new StringBuilder(); uint byteCount; foreach (WTS_INFO_CLASS item in Enum.GetValues(typeof(WTS_INFO_CLASS))) { Program.WTSQuerySessionInformation( WTS_CURRENT_SERVER_HANDLE, WTS_CURRENT_SESSION, item, out sb, out byteCount); Console.WriteLine("{0}({1}): {2}", item.ToString(), byteCount, sb); } Console.WriteLine(); Console.WriteLine("Press any key to exit..."); Console.ReadKey(); } [DllImport("Wtsapi32.dll")] public static extern bool WTSQuerySessionInformation( IntPtr hServer, int sessionId, WTS_INFO_CLASS wtsInfoClass, out StringBuilder ppBuffer, out uint pBytesReturned); } enum WTS_INFO_CLASS { WTSInitialProgram = 0, WTSApplicationName = 1, WTSWorkingDirectory = 2, WTSOEMId = 3, WTSSessionId = 4, WTSUserName = 5, WTSWinStationName = 6, WTSDomainName = 7, WTSConnectState = 8, WTSClientBuildNumber = 9, WTSClientName = 10, WTSClientDirectory = 11, WTSClientProductId = 12, WTSClientHardwareId = 13, WTSClientAddress = 14, WTSClientDisplay = 15, WTSClientProtocolType = 16, WTSIdleTime = 17, WTSLogonTime = 18, WTSIncomingBytes = 19, WTSOutgoingBytes = 20, WTSIncomingFrames = 21, WTSOutgoingFrames = 22, WTSClientInfo = 23, WTSSessionInfo = 24, WTSSessionInfoEx = 25, WTSConfigInfo = 26, WTSValidationInfo = 27, WTSSessionAddressV4 = 28, WTSIsRemoteSession = 29 } }

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  • Is sending a hashed password over the wire a security hole?

    - by Ubiquitous Che
    I've come across a system that is in use by a company that we are considering partnering with on a medium-sized (for us, not them) project. They have a web service that we will need to integrate with. My current understanding of proper username/password management is that the username may be stored as plaintext in the database. Every user should have a unique pseudo-random salt, which may also be stored in plaintext. The text of their password must be concatenated with the salt and then this combined string may be hashed and stored in the database in an nvarchar field. So long as passwords are submitted to the website (or web service) over plaintext, everything should be just lovely. Feel free to rip into my understanding as summarized above if I'm wrong. Anyway, back to the subject at hand. The WebService run by this potential partner doesn't accept username and password, which I had anticipated. Instead, it accepts two string fields named 'Username' and 'PasswordHash'. The 'PasswordHash' value that I have been given does indeed look like a hash, and not just a value for a mis-named password field. This is raising a red flag for me. I'm not sure why, but I feel uncomfortable sending a hashed password over the wire for some reason. Off the top of my head I can't think of a reason why this would be a bad thing... Technically, the hash is available on the database anyway. But it's making me nervous, and I'm not sure if there's a reason for this or if I'm just being paranoid.

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  • Oracle annuncia la nuova release di Oracle Hyperion EPM System

    - by Stefano Oddone
    Lo scorso 4 Aprile, durante l'Oracle Open World tenutosi a Tokyo, Mark Hurd, Presidente di Oracle, ha annunciato l'imminente rilascio della release 11.1.2.2 di Oracle Hyperion Enterprise Performance Managent System, la piattaforma leader nel mercato mondiale dell'EPM. La nuova release introduce un insieme estremamente significativo di nuovi moduli, migliorie a moduli esistenti, evoluzioni tecnologiche e funzionali che incrementano ulteriormente il valore ed il vantaggio competitivo fornito dall'offerta Oracle. Tra le principali novità in evidenza: introduzione del nuovo modulo Oracle Hyperion Project Financial Planning, verticalizzazione per la pianificazione economico-finanziaria, il funding ed il budgeting di progetti, iniziative, attività, commesse arricchimento di Oracle Hyperion Planning con funzionalità built-in a supporto del Predictive Planning e del Rolling Forecast per supportare processi di budgeting e forecasting sempre più flessibili, frequenti ed efficaci introduzione del nuovo modulo Oracle Account Reconciliation Manager per la gestione dell'intero ciclo di vita delle attività di riconciliazione dei conti tra General Ledger e Sub-Ledger o tra sistemi contabili differenti arricchimento di Oracle Hyperion Financial Management con un'interfaccia web totalmente nuova e l'introduzione della Smart Dimensionality, ovvero la possibilità di definire modelli con più delle 12 dimensioni "canoniche" tipiche delle releases precedenti, con una gestione ottimizzata di query e calcoli in funzione della cardinalità delle dimensioni in gioco arricchimento di Oracle Hyperion Profitability & Cost Management con funzionalità di Detailed Profitability, ovvero la possibilità di implementare modelli di costing e profittabilità in presenza di dimensioni ad altissima cardinalità quali, ad esempio, gli SKU delle industrie Retail e Distribution, i clienti delle Banche Retail e delle Telco, le singole utente delle Utilities. arricchimento di Oracle Hyperion Financial Data Quality Management, in particolare della componente ERP Integrator, con estensione delle integrazioni pre-built verso SAP Financials e JD Edwards Enterprise One Financials introduzione di Oracle Exalytics, il primo engineered system specificatamente progettato per l'In-Memory Analytics che permette di ottenere performance di calcolo e di analisi senza precedenti al crescere dei volumi di dati, delle dimensioni dei modelli e della concorrenza degli utenti, supportando così processi di Business Intelligence, Planning & Budgeting, Cost Allocation sempre più articolati e distribuiti Il prossimo 19 Aprile nella sede Oracle di Cinisello Balsamo (MI) si terrà un evento dove verranno presentate in dettaglio le novità introdotte dalla nuova release dell'EPM System; l'evento sarà replicato il 3 Maggio nella sede Oracle di Roma. L'evento è pubblico e gratuito, chi fosse interessato può registrarsi qui. Per ulteriori informazioni potete fare riferimento alla Press Release Ufficiale Qui potete rivedere l'intervento di Mark Hurd all'Open World sulla Strategia Oracle per il Business Analytics

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  • Eventi di specializzazione - Computer Gross 2011

    - by user801018
    Eventi di specializzazione Il prezzo a listino del training è di 2.700 euro a partecipante. Per i nostri Partner che aderiscono a questa iniziativa il costo è di 800 euro* per partecipante. Il numero massimo di partecipanti per ciascuna sessione è di 16 persone. * comprende Voucher per iscriversi all'esame sul sito di Person VUE Per potersi iscrivere il dipendente del Partner deve avere un proprio account sul sito Person VUE. Se non si è creato in precedenza già un account è necessario che si registri almeno 72 ore prima della richiesta di iscrizione all'esame. Importante: il dipendente deve inserire il proprio OPN COMPANY ID affinchè la certificazione sia riconosciuta nell’ambito di OPN SPECIALIZATION PROGRAM. Per iscriverti clicca sulla data di tuo interesse: Codice Corso Data Location D50102GC20 Oracle Database 11g: Administration Workshop I Ed 2 PRV (5 gg) 17 ottobre Milano D58682GC20 Oracle WebLogic Server 11g: Administration Essentials Ed 2 PRV (5 gg) 24 ottobre Roma D63510GC11 Oracle BI 11g R1: Create Analyses and Dashboards Ed 1 (4 gg) 24 ottobre Roma D50079GC20 Oracle Database 11g: Administration Workshop II Ed 2 PRV (5 gg) 28 novembre Milano D58686GC20 Oracle WebLogic Server 11g: Advanced Administration Ed 2 (5 gg) 12 dicembre Milano D53979GC20 Oracle Fusion Middleware 11g: Build Applications with ADF I Ed 2 (5 gg) 09 gennaio Milano D67016GC20 Exadata and Database Machine Administration Workshop Ed 2 PRV (3 gg) 16 gennaio Milano D65160GC10 Oracle Identity Manager 11g: Essentials Ed 1 (4 gg) 06 febbraio Milano D63514GC11 Oracle BI 11g R1: Build Repositories Ed 1 PRV (5 gg) 06 febbraio Roma

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  • Customer Service Experience, Oracle e Cels insieme per innovare le strategie.

    - by Claudia Caramelli-Oracle
    Si è svolto oggi il workshop Oracle "Customer Service Experience. Strategie per progettare un Servizio eccellente e profittevole." che ha visto il contributo del gruppo di ricerca CELS (Research Group on Industrial Engineering, Logistics and Service Operations) e della sezione ASAP SMF dell’Università degli Studi di Bergamo. Giuditta Pezzotta (PhD - Cels) e Roberto Pinto (PhD - Cels) ci hanno presentato la Service Engineering Methodology (SEEM), innovativa piattaforma metodologica che permette di ottimizzare la creazione di valore sia per il cliente finale sia per l’azienda, partendo dalla progettazione del prodotto e arrivando alla progettazione della soluzione prodotto-servizio, e valutando la bontà del prodotto-servizio ipotizzato attraverso strumenti concettuali e di simulazione dei processi. Armando Janigro, CX Strategy Director EMEA - Oracle ha invece parlato di Modern Customer Service, ovvero di come adattarsi in modo agile e veloce alle mutevoli necessità dei clienti, ipotizzando l’adozione in chiave strategica di nuovi strumenti di differenziazione e di leadership come la Customer Experience (CX) e sfruttando le nuove dinamiche di relazione azienda-singolo consumatore per ottimizzare l’esperienza multicanale e per render più efficiente il Customer Service, creando ulteriore valore. A seguire è stata mostrata da PierLuigi Coli, Principal Sales Consultant - Oracle, una demo sui prodotti Service Cloud offerti da Oracle, a supporto di tutti i concetti raccontati nelle sessioni precedenti. Il workshop è stato un’occasione unica per definire i percorsi da intraprendere per sviluppare efficaci strategie di Customer Experience grazie ad approcci e metodologie innovative alla base di uno sviluppo sostenibile del business. Le slide proiettate sono disponibili su richiesta: scrivi a Claudia Caramelli per ogni informazione o chiarimento.

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  • Workshop CUOA-Oracle Hyperion "Pianificazione economico-finanziaria, reporting e performance management" - Altavilla Vicentina, 25/10/2012

    - by Edilio Rossi
    Più di 100 professsionisti -  manager della funzione Amministrazione, Finanza e Controllo in azienda e consulenti del settore - hanno partecipato al Workshop, organizzato da CUOA e Oracle Hyperion, in collaborazione con Adacta Studio Associato. E' stata un'occasione unica per approfondire i temi della pianificazione "estesa" e del controllo di gestione nelle imprese italiane - piccole, medie e grandi - alternando chiavi di lettura diverse (accademica, consulenziale, tecnologico-applicativa e utenti) ma tutte legate dal filo conduttore dell'evoluzione dei modelli, degli strumenti e dell'utilizzo dei sistemi evoluti di planning e budgeting economico-finanziario e patrimoniale. Una particolare attenzione è stata posta sul rapporto banca-impresa alla luce dell'attuale crisi e di come i sistemi innovativi di performance management e business intelligence possono aiutare il management nel ridisegno del sistema di finanziamento delle aziende e nella negoziazione con i diversi stakeholders. Grazie alle testimonianze dei casi aziendali GIV (Gruppo Italiano Vini) e Datalogic si è potuto "toccare con mano" l'utlizzo dei modelli e degli strumenti di pianificazione e controllo in realtà aziendali diverse ma che affrontano entrambe alcune delle sfide che i mercati oggi pongono alle imprese italiane.  Le presentazioni sono disponibili su richiesta inviando una mail a: paolo.leveghi-AT-oracle.com

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  • How to make a iOS plugin for Unity3d

    - by DannoEterno
    I've passed last 2 days reading articles and book for understand how can i make a plugin for iOS in Unity. Basically i need just a demo for understand how it work. For now i've tried to make this process (with really poor luck): I've started a new project in Unity and writed a simple script using UnityEngine; using System.Collections; using System; using System.Runtime.InteropServices; public class CallPlugin : MonoBehaviour { [DllImport ("__Internal")] private static extern int test(); void Start () { Debug.Log(test()); } } Then i've created a project in Xcode with this simple script: extern "C"{ int test() { int che = 5; return che; } } Then i've tried: to put the .mm and .h in the Assets/Plugins/iOS = nothing to build the unity project and than add the .h and .mm in the Xcode project = nothing In Unity i will always get the EntryPointNotFoundException, so unity see the file but is unable to reach the method. The problem is... how?! :) Maybe i miss something or i've done something wrong? Thanks a lot for every help that you can give me :)

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  • Link all'interno di un campo testo

    - by aleds
    Ciao a tutti, nella Rails app che sto realizzando, l'utente ha la possibilita' di inserire un post (campo memo) con all'interno una URL. Ad esempio: "bla bla bla bla www.blabla.com bla bla bla ..." Nel mostrare tale post vorrei che www.blabla.com diventasse un link cliccabile (come avviene in twitter). Ovviamente deve essere fatto un parsing della url, immagino usando le espressioni regolari. Avete dei consigli in merito ? Esiste qualcosa di gia' fatto oppure inizio da subito a scrivere il codice :) ? Grazie Alessandro DS http://alex-on-rails.blogspot.com/

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  • TOSM e WPC

    - by Valter Minute
    Per chi ha tempo e voglia di fare quattro chiacchiere sui sistemi embedded microsoft, il sottoscritto parteciperà al TOSM, dal 16 al 18 Novembre a Torino e, in qualità di speaker, a WPC 2011, il principale evento formativo Italiano per le tecnologie Microsoft dal 22 al 24 Novembre a Milano (Assago). Saranno due occasioni per presentare queste tecnologie a un’audience un po’ diversa da quella che di solito frequenta gli eventi embedded e per scambiare idee e opinioni con chi non lavora sui sistemi embedded ma, magari, pensa di poterli utilizzare in futuro.

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  • Collezioni, taglia/colore, riassortimenti: l'incubo del produttori di moda

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Chiunque lavori  o abbia lavorato nel mondo della moda, sia essa alta o pronta, capi spalla o calzature, conosce bene i problemi che nascono dalle mille combinazioni di taglie, tessuti, modelli e come produrre riducendo al minimo scarti e resi. "Per soddisfare le aspettative dei consumatori sempre più volatile e specifici, i produttori ei distributori devono essere in grado di semplificare la gestione di oggetti complessi multi-attributo," ha detto Lyle Ekdahl, vice presidente del gruppo Oracle, JD Edwards.  

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  • Partner Lab Program

    - by [email protected]
    Il 1 Giugno è stato pubblicato il Nuovo calendario del PARTNER LAB PROGRAM.Sul sito WEB troverai grandi novità: abbiamo rivisto le agende e i contenuti di tutti i seminari e arricchito la nostra offerta con molti WEBSEMINAR della durata di 1 ora e mezza circa.Non perdere l'opportunità di rimanere sempre aggiornato su tutti i prodotti che compongono l'offerta Tecnologica di Oracle, visita subito il sito del Partner Lab e iscriviti subito ai Seminari in aula e ai Webseminar di tuo interesse.

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