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  • Woolrich Prezzi che sono perfetti per tutte le donne

    - by WoolrichParka
    Gli strati Parka Woolrich Prezzi Woolrich sono realizzati con il 100% verso il basso e con la miscela remove ragionevole sull'area rivestimento esterno che tiene i siti per più innovativi clienti.L Woolrich Arctic strati sono sviluppati con la tonalità tradizionale che può essere anche in aggiunta al cappuccio Woolrich Parka e creare femmine in reasonable.Now prospettiva elegante, si mostra una vasta gamma Woolrich Outlet Bologna di disegni di Woolrich Parka Men per la vostra scelta, che sono tutti un valore di acquisto nel design e prezzo.wufengfengmaple36

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  • Scorpi tutti i vantiggi che ti può offrire Oracle Fusion Human Capital Management

    - by antonella.buonagurio
    Come già ampiamente annunciato è finalmente arrivato anche in Italia Oracle Fusion Human Capital Management, la soluzione che riscrive le regole nel mondo delle Risorse Umane e del Talent Management. E' stato appena pubblicato un ebook dedicato a  Fusion HCM Cloud Applications che offre  un overview su quest'applicazione completamente innovativa dalla user experience completamente personalizzata, con la quale si possono fare delle analisi predittive grazie alle informazioni sempre a portata di mano. Se sei interessato a conoscere meglio Fusion HCM non perdere l'Oracle Fusion Human Capital Management Executive Briefing che si terrà il prossimo 5 Luglio presso la sede Oracle di Cinisello Balsamo.Clicca qui per avere maggiori informazioni.

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  • Better Embedded 2012

    - by Valter Minute
    Il 24 e 25 Settembre 2012 a Firenze si svolgerà la conferenza “Better Embedded 2012”. Lo scopo della conferenza è quello di parlare di sistemi embedded a 360°, abbracciando sia lo sviluppo firmware, che i sistemi operativi e i toolkit dedicati alla realizzazione di sistemi dedicati. E’ un’ottima occasione per confrontarsi e, in soli due giorni, avere una panoramica ampia dall’hardware a Linux, da Android a Windows CE, dal .NET microframework a QT, senza troppi messaggi commerciali e con un’ottima apertura sia alle tecnologie commerciali che a quelle free e open source. Io parteciperò come speaker, parlando di Windows CE, ma anche come spettatore interessato a molte delle track di un programma che si va popolando e diventa mano a mano più interessante. Se volete cogliere l’occasione per visitare Firenze (che già sarebbe un motivo più che sufficiente!) e parlare di embedded, contattatemi perchè come speaker posso fornire un codice sconto che vi farà risparmiare un 20% sul prezzo della conferenza (che già è vantaggiosissimo, vista la quantità di contenuti dedicati all’embedded). Arrivederci a Firenze!

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  • La Customer Satisfaction non basta più!

    - by Silvia Valgoi
    La partita per la conquista della fedeltà dei clienti si gioca sempre meno sul prodotto e sempre più sul servizio. Dal momento che il consumatore di oggi è molto più evoluto e autonomo nelle scelte, il servizio deve andare ben oltre la classica interazione da Customer Service: deve rappresentare una vera e propria esperienza d’acquisto positiva. Questo è il risultato, che poi è una conferma, di Oracle Customer Experience Index, una ricerca che Oracle ha commissionato alla società LoudHouse la quale ha raccolto le opinioni di 1400 consumatori europei, di cui 200 italiani. Addirittura, l'81% di chi fa acquisti sarebbe disposto a pagare di più per una migliore customer experience. Un risultato non banale che la dice lunga su quanto il consumatore oggi sia evoluto e pretenda molto dall’azienda con la quale sta interagendo. Il 70% di coloro che hanno risposto al questionario afferma che se l’esperienza d’acquisto fosse negativa smetterebbe di rivolgersi a una determinata azienda e il 92% di questi comprerebbe da un concorrente. Ecco perchè il Customer Service non è più sufficiente, l’esperienza d’acquisto deve essere a 360° a partire dall’approccio al sito web per acquisire informazioni, all’analisi delle interazioni sui social media, fino alla consistenza delle informazioni e delle risposte che vengono fornite attraverso tutti i canali sia fisici sia virtuali. Per far questo Oracle ha dato vita a un’insieme di soluzioni che ha chiamato proprio Customer Experience Suite e spaziano dalla creazione di siti web evoluti, alla possibilità di fare Intelligence sui Social Media, alla capacità di creare un proficuo dialogo con i clienti in fase di postvendita. Per leggere il comunicato stampa della ricerca clicca qui   Per approfondire i risultati della ricerca CX Index  clicca qui

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  • Oracle Enterprise Innovation Days

    - by Lara Ermacora
    Si è tenuto lo scorso 10 e 11 novembre l'appuntamento con l'innovazione marcato Oracle. L' Oracle Enterprise Innovation Days, alla sua seconda edizione, ha portato a Bologna tutte le aziende che pensano all'innovazione come leva principale per difendere e rafforzare la propria competitività. All'interno di un panorama, come quello odierno, complesso ed eterogeneo si è discusso a lungo di approcci strategici, soluzioni possibili e sono state portate d'esempio alcune esperienze significative. Fra gli ospiti dell'evento Rajan Krishnan, Vice President, Applications Product Development and Product Management for EMEA, ha presentato le strategie applicative di Oracle aprendo così la discussione sulla tematica principale della sessione plenaria: Oracle Fusion Applications. Il suo intervento è stato subito seguito da Enrico Pagliarini, giornalista del sole 24 ore che ha intervistato 3 diverse coppie Partner / Cliente per approfondire con loro i progetti altamente innovativi a cui le loro aziende hanno collaborato.  Si è parlato di Enel Servizi Srl che grazie ad Accenture ha portato la soluzione Syebel Energy CRM alla sua attuale versione 8.0 per una migliore gestione dei clienti all'interno del mercato libero caratterizzato dalla sua alta competitività; Prysmian che, a fronte dell'acquisizione della società olandese Draka, insieme a Reply, ha deciso di rimodellare il processo di Reporting Civilistico e Gestionale di gruppo, creando una nuova applicazione che soddisfi i requisiti della nuova organizzazione nascente; Kinexia e Waste Italia precedentemente parte del gruppo Unendo e ora divisesi l'una nel mercato dei rinnovabili l'altra in quello dello smaltimento rifiuti che con l'aiuto di Deloitte si sono dotate della soluzione full outsourcing JDE, a seguito di  una sw selection tra JDE, SAP e altre soluzioni italiane.Durante la cena altri due momenti hanno attirato l'attenzione dei partecipanti: la presentazione di Michele Stroligo, giovanissimo  Designer Team Member Oracle Racing e i Reference Customer Award ovvero le premiazioni dei clienti che si sono contraddistinti come migliori referenze nei diversi mercati con diversi prodotti. I premi sono stati assegnati a: FIAT, Enel, Boiron Laboratoires, Champion Europe, Mediaset, Coeclerici. Il pomeriggio ha interessato invece vari percorsi di approfondimento declinati sulle diverse figure professionali concludendosi con la presentazione del Tenente Colonello Marco Lant delle Frecce Tricolori, esempio di eccellezza italiana noto in tutto il mondo. La giornata si è conclusa con la cena di gala nel famoso palazzo Re Enzo che troneggia sulla piazza principale della città.  La mattinata del secondo giorno è stata interamente dedicata all'approfondimento degli argomenti di maggior interesse attraverso tavoli interattivi e workshop a cura dei partner Oracle. L'evento si è poi concluso con una serie di iniziative culturali dedicate ai congressisti. A breve sarà disponibile il sito dedicato all'evento con tutte le foto della giornata, i video degli interventi più salienti, potrete inoltre scaricare tutte le presentazioni fatte durante i lavori. Rimani aggiornato sull'Oracle Enterprise Innovation Days 2011 visitando il blog! Strategie Applicative di Oracle - Rajan Krishnan bologna nov 2011 View more presentations from Oracle Apps - Italia .

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  • Fabbrica Futuro Nord-Est

    - by Paolo Leveghi
     Il 27 giugno a Verona si è tenuta la seconda edizione di Fabbrica Futuro dedicata all’area Nord Est d’Italia rivolta a tutti gli attori del mercato manifatturiero che ha voluto mettere a confronto idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per, come recita il sottotitolo del progetto, l’azienda manifatturiera del domani, e in particolare per le aziende produttrici del Triveneto.All’evento sono intervenute un centinaio di persone, in prevalenza Imprenditori e Manager di linea di aziende appartenenti al settore manifatturiero italiano, con una redemption tra iscritti e presenti di poco inferiore al 50% (48,7%). La dimensione aziendale maggiormente rappresentata dai visitatori presenti è la media azienda produttrice del tessuto manifatturiero italiano.I giudizi espressi dai partecipanti che hanno compilato il questionario di feedback, raccontano di un’esperienza positiva sia in termini organizzativi che di contenuto delle relazioni proposte e del livello dei relatori. La giornata ha visto infatti l’esposizione di 17 interventi, tutti in un’unica sessione plenaria, per un totale di 19 relatori tra accademici, utenti e rappresentanti di aziende del mercato dell’offerta.Altro segnale di forte interesse all’evento è stato il numero di richieste per l’attivazione alla newsletter al sito www.fabbricafuturo.it grazie alla quale si può essere costantemente aggiornati sui nuovi contenuti pubblicati e su tutti i prossimi appuntamenti in calendario. A breve inoltre verranno resi disponibili anche i contenuti video filmati durante tutta la sessione plenaria.Il pubblico coinvolto fino ad ora, oltre ad esprimere grande soddisfazione per i contenuti di carattere generale espressi da Fabbrica Futuro, ha chiesto di affiancare a temi più generali approfondimenti più mirati e casi pratici relativi a settori specifici. Da questa esigenza nascono gli “incontri verticali” di Fabbrica Futuro, cinque incontri di approfondimento su specifici temi di interesse per le aziende manifatturiere e che focalizzano le esigenze di specifici mercati di questo settore. Oracle ha partecipato con Sergio Gimelli, che ha parlato dei vantaggi che le aziende possono ottenere adottando un'architettura Cloud per i loro sistemi, portando degli interessanti esempi. .htmtableborders, .htmtableborders td, .htmtableborders th {border : 1px dashed lightgrey ! important;} html, body { border: 0px; } body { background-color: #ffffff; } img, hr { cursor: default }

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  • Il CRM è al passo con i tempi?

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Il Social Customer Relationship Management è nato grazie alla rivoluzione portata dal Web 2.0, un cambiamento epocale nelle modalità di comunicazione che ha aggiunto una incredibile ricchezza alle conversazioni tra aziende e consumatori. Le aziende dispongono adesso di strumenti per comprendere il proprio mercato senza precedenti, i consumatori, a loro volta, hanno il potere di utilizzare nuovi canali per esprimere le proprie esigenze e per comunicare e condividere commenti ed esperienze. Ma il Web 2.0 non è il solo fattore che impatta sulle scelte strategiche in ambito CRM  che ogni azienda deve considerare per sostenere  questo nuovo rapporto con i propri consumatori.    Vuoi scoprire quali sono le forze (o fattori) che le aziende devono considerare affinchè i processi di gestione della relazione con i clienti stiano al passo con le mutate condizioni sociali ed economiche?   Per saperne di più:   Il whitepaper realizzato da Oracle, Paul Gillin ed  IT Business Edge  ne delinea alcuni: 1.      Il Business. Come è cambiato in funzione dell'esperienza multicanale ora possible, della centralità del cliente e dei social networking che dominano le relazioni on line? 2.      La tecnologiaLe aziende oggi per guadagnare vantaggio competitivo devono dotarsi delle più innovative tecnologie per dare maggior valore al proprio business e per ridurre al minimo i costi di infrastruttura. Quali sono e quali sono gli effettivi vantaggi?   e altri ancora ...... leggendo il white paper "Is your CRM solution keeping up with the times?"

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  • CUSTOMER INSIGHT, Trend, Modelli e Tecnologie di Successo nel CRM di ultima generazione

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Il CRM è una necessità sia per le grandi realtà aziendali che per le medie imprese, che hanno una crescente necessità di dati, informazioni, intelligence sui loro clienti. Molte realtà hanno sviluppato al loro interno sistemi di CRM ad hoc, ma, non avendo l'informatica nel loro DNA, hanno impiegato molto tempo su aspetti tecnici ed operativi piuttosto che sull'interpretazione, elaborazione e riflessione dei dati raccolti. Per maggiori informazioni e visionare l'agenda dell'evento clicca qui

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  • Seminario "ABC - Activity Based Costing in Italia"

    - by claudiac.caramelli
    Martedì 5 novembre si è svolto un interessante seminario organizzato da Oracle in collaborazione con Assocontroller. Sono stati approfonditi temi riguardanti la metodologia ABC ed è stato discusso in modo oggettivo sulle problematiche, le esperienze e le evoluzioni di tale approccio. Il primo intervento, a cura di Giorgio Cinciripini (consulente e presidente di Assocontroller) ha aperto la strada alla presentazione del Prof. Alberto Bubbio, professore in economia aziendale presso l'Università Liuc. Sono stati successivamente presentati 3 case history (il caso Sandvik, Atac Patrimonio e Marazzi Group), che hanno permesso di approfondire e meglio spiegare come questa metodologia possa aiutare un'azienda a controllare i costi, per arrivare a gestirli in modo dinamico e finalizzato a seguire razionalmente l'andamento del mercato e del valore che il mercato attribuisce al prodotto o servizio che si desidera vendere. Una sala interessata e attenta agli interventi, responsi più che ottimi... Ci sono tutte le premesse per ripetere l'evento!

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  • Oracle Cloud Applications Day 2013, grazie!

    - by claudiac.caramelli
    Un po' di numeri: 1 plenaria divisa su 2 sale, 4 sessioni parallele pomeridiane, più di 400 partecipanti. La giornata di lunedì ha visto una location piena di persone interessate al tema Cloud e al mondo Oracle. Un'altra nota positiva: l'hashtag #CloudDayIt è stato costantemente tra i primi posti dei trend topic della mattinata, grazie a tutti coloro che hanno twittato e retwittato le frasi più importanti della giornata, permettendo così che l'esperienza Oracle fosse ancora più complete! Perciò grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo grande evento!

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  • Registrati Subito!

    - by Claudia Caramelli-Oracle
    Lo sapevi che i regolamenti italiani limitano le aziende nell'invio di comunicazioni via e-mail senza il tuo esplicito consenso? Iscrivendoti alle comunicazioni Oracle, potrai solo ottenere benefici! Eccoti un paio di esempi:Mantieni la tua conoscenza di Oracle sempre al top:• Rimani aggiornato sulle tecnologie Oracle con le ultime informazioni e gli annunci sui nostri prodotti e servizi • Rimani aggiornato con regolari best practice di settore e report degli analisti • Ascolta direttamente il nostro management• Ricevi inviti ad eventi locali, dove ti sarà possibile incontrare specialisti Oracle e potrai ampliare la tua rete con altri clienti Controlla i tipi di informazioni che si ricevono • Gestisci i tipi di contenuti che vuoi ricevere sottoscrivendo gli argomenti basati sul ruolo, sull'industria o sul prodotto che ti interessano • Oppure potrai sempre scegliere di disiscriverti in qualsiasi momento con il nostro "one-click unsubscribe"Registrati subito per avere il tuo account Oracle qui: https://profile.oracle.com/

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  • How LINQ to Object statements work

    - by rajbk
    This post goes into detail as to now LINQ statements work when querying a collection of objects. This topic assumes you have an understanding of how generics, delegates, implicitly typed variables, lambda expressions, object/collection initializers, extension methods and the yield statement work. I would also recommend you read my previous two posts: Using Delegates in C# Part 1 Using Delegates in C# Part 2 We will start by writing some methods to filter a collection of data. Assume we have an Employee class like so: 1: public class Employee { 2: public int ID { get; set;} 3: public string FirstName { get; set;} 4: public string LastName {get; set;} 5: public string Country { get; set; } 6: } and a collection of employees like so: 1: var employees = new List<Employee> { 2: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 3: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 4: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 5: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" }, 6: }; Filtering We wish to  find all employees that have an even ID. We could start off by writing a method that takes in a list of employees and returns a filtered list of employees with an even ID. 1: static List<Employee> GetEmployeesWithEvenID(List<Employee> employees) { 2: var filteredEmployees = new List<Employee>(); 3: foreach (Employee emp in employees) { 4: if (emp.ID % 2 == 0) { 5: filteredEmployees.Add(emp); 6: } 7: } 8: return filteredEmployees; 9: } The method can be rewritten to return an IEnumerable<Employee> using the yield return keyword. 1: static IEnumerable<Employee> GetEmployeesWithEvenID(IEnumerable<Employee> employees) { 2: foreach (Employee emp in employees) { 3: if (emp.ID % 2 == 0) { 4: yield return emp; 5: } 6: } 7: } We put these together in a console application. 1: using System; 2: using System.Collections.Generic; 3: //No System.Linq 4:  5: public class Program 6: { 7: [STAThread] 8: static void Main(string[] args) 9: { 10: var employees = new List<Employee> { 11: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 12: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 13: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 14: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" }, 15: }; 16: var filteredEmployees = GetEmployeesWithEvenID(employees); 17:  18: foreach (Employee emp in filteredEmployees) { 19: Console.WriteLine("ID {0} First_Name {1} Last_Name {2} Country {3}", 20: emp.ID, emp.FirstName, emp.LastName, emp.Country); 21: } 22:  23: Console.ReadLine(); 24: } 25: 26: static IEnumerable<Employee> GetEmployeesWithEvenID(IEnumerable<Employee> employees) { 27: foreach (Employee emp in employees) { 28: if (emp.ID % 2 == 0) { 29: yield return emp; 30: } 31: } 32: } 33: } 34:  35: public class Employee { 36: public int ID { get; set;} 37: public string FirstName { get; set;} 38: public string LastName {get; set;} 39: public string Country { get; set; } 40: } Output: ID 2 First_Name Jim Last_Name Ashlock Country UK ID 4 First_Name Jill Last_Name Anderson Country AUS Our filtering method is too specific. Let us change it so that it is capable of doing different types of filtering and lets give our method the name Where ;-) We will add another parameter to our Where method. This additional parameter will be a delegate with the following declaration. public delegate bool Filter(Employee emp); The idea is that the delegate parameter in our Where method will point to a method that contains the logic to do our filtering thereby freeing our Where method from any dependency. The method is shown below: 1: static IEnumerable<Employee> Where(IEnumerable<Employee> employees, Filter filter) { 2: foreach (Employee emp in employees) { 3: if (filter(emp)) { 4: yield return emp; 5: } 6: } 7: } Making the change to our app, we create a new instance of the Filter delegate on line 14 with a target set to the method EmployeeHasEvenId. Running the code will produce the same output. 1: public delegate bool Filter(Employee emp); 2:  3: public class Program 4: { 5: [STAThread] 6: static void Main(string[] args) 7: { 8: var employees = new List<Employee> { 9: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 10: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 11: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 12: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 13: }; 14: var filterDelegate = new Filter(EmployeeHasEvenId); 15: var filteredEmployees = Where(employees, filterDelegate); 16:  17: foreach (Employee emp in filteredEmployees) { 18: Console.WriteLine("ID {0} First_Name {1} Last_Name {2} Country {3}", 19: emp.ID, emp.FirstName, emp.LastName, emp.Country); 20: } 21: Console.ReadLine(); 22: } 23: 24: static bool EmployeeHasEvenId(Employee emp) { 25: return emp.ID % 2 == 0; 26: } 27: 28: static IEnumerable<Employee> Where(IEnumerable<Employee> employees, Filter filter) { 29: foreach (Employee emp in employees) { 30: if (filter(emp)) { 31: yield return emp; 32: } 33: } 34: } 35: } 36:  37: public class Employee { 38: public int ID { get; set;} 39: public string FirstName { get; set;} 40: public string LastName {get; set;} 41: public string Country { get; set; } 42: } Lets use lambda expressions to inline the contents of the EmployeeHasEvenId method in place of the method. The next code snippet shows this change (see line 15).  For brevity, the Employee class declaration has been skipped. 1: public delegate bool Filter(Employee emp); 2:  3: public class Program 4: { 5: [STAThread] 6: static void Main(string[] args) 7: { 8: var employees = new List<Employee> { 9: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 10: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 11: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 12: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 13: }; 14: var filterDelegate = new Filter(EmployeeHasEvenId); 15: var filteredEmployees = Where(employees, emp => emp.ID % 2 == 0); 16:  17: foreach (Employee emp in filteredEmployees) { 18: Console.WriteLine("ID {0} First_Name {1} Last_Name {2} Country {3}", 19: emp.ID, emp.FirstName, emp.LastName, emp.Country); 20: } 21: Console.ReadLine(); 22: } 23: 24: static bool EmployeeHasEvenId(Employee emp) { 25: return emp.ID % 2 == 0; 26: } 27: 28: static IEnumerable<Employee> Where(IEnumerable<Employee> employees, Filter filter) { 29: foreach (Employee emp in employees) { 30: if (filter(emp)) { 31: yield return emp; 32: } 33: } 34: } 35: } 36:  The output displays the same two employees.  Our Where method is too restricted since it works with a collection of Employees only. Lets change it so that it works with any IEnumerable<T>. In addition, you may recall from my previous post,  that .NET 3.5 comes with a lot of predefined delegates including public delegate TResult Func<T, TResult>(T arg); We will get rid of our Filter delegate and use the one above instead. We apply these two changes to our code. 1: public class Program 2: { 3: [STAThread] 4: static void Main(string[] args) 5: { 6: var employees = new List<Employee> { 7: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 8: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 9: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 10: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 11: }; 12:  13: var filteredEmployees = Where(employees, emp => emp.ID % 2 == 0); 14:  15: foreach (Employee emp in filteredEmployees) { 16: Console.WriteLine("ID {0} First_Name {1} Last_Name {2} Country {3}", 17: emp.ID, emp.FirstName, emp.LastName, emp.Country); 18: } 19: Console.ReadLine(); 20: } 21: 22: static IEnumerable<T> Where<T>(IEnumerable<T> source, Func<T, bool> filter) { 23: foreach (var x in source) { 24: if (filter(x)) { 25: yield return x; 26: } 27: } 28: } 29: } We have successfully implemented a way to filter any IEnumerable<T> based on a  filter criteria. Projection Now lets enumerate on the items in the IEnumerable<Employee> we got from the Where method and copy them into a new IEnumerable<EmployeeFormatted>. The EmployeeFormatted class will only have a FullName and ID property. 1: public class EmployeeFormatted { 2: public int ID { get; set; } 3: public string FullName {get; set;} 4: } We could “project” our existing IEnumerable<Employee> into a new collection of IEnumerable<EmployeeFormatted> with the help of a new method. We will call this method Select ;-) 1: static IEnumerable<EmployeeFormatted> Select(IEnumerable<Employee> employees) { 2: foreach (var emp in employees) { 3: yield return new EmployeeFormatted { 4: ID = emp.ID, 5: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 6: }; 7: } 8: } The changes are applied to our app. 1: public class Program 2: { 3: [STAThread] 4: static void Main(string[] args) 5: { 6: var employees = new List<Employee> { 7: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 8: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 9: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 10: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 11: }; 12:  13: var filteredEmployees = Where(employees, emp => emp.ID % 2 == 0); 14: var formattedEmployees = Select(filteredEmployees); 15:  16: foreach (EmployeeFormatted emp in formattedEmployees) { 17: Console.WriteLine("ID {0} Full_Name {1}", 18: emp.ID, emp.FullName); 19: } 20: Console.ReadLine(); 21: } 22:  23: static IEnumerable<T> Where<T>(IEnumerable<T> source, Func<T, bool> filter) { 24: foreach (var x in source) { 25: if (filter(x)) { 26: yield return x; 27: } 28: } 29: } 30: 31: static IEnumerable<EmployeeFormatted> Select(IEnumerable<Employee> employees) { 32: foreach (var emp in employees) { 33: yield return new EmployeeFormatted { 34: ID = emp.ID, 35: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 36: }; 37: } 38: } 39: } 40:  41: public class Employee { 42: public int ID { get; set;} 43: public string FirstName { get; set;} 44: public string LastName {get; set;} 45: public string Country { get; set; } 46: } 47:  48: public class EmployeeFormatted { 49: public int ID { get; set; } 50: public string FullName {get; set;} 51: } Output: ID 2 Full_Name Ashlock, Jim ID 4 Full_Name Anderson, Jill We have successfully selected employees who have an even ID and then shaped our data with the help of the Select method so that the final result is an IEnumerable<EmployeeFormatted>.  Lets make our Select method more generic so that the user is given the freedom to shape what the output would look like. We can do this, like before, with lambda expressions. Our Select method is changed to accept a delegate as shown below. TSource will be the type of data that comes in and TResult will be the type the user chooses (shape of data) as returned from the selector delegate. 1:  2: static IEnumerable<TResult> Select<TSource, TResult>(IEnumerable<TSource> source, Func<TSource, TResult> selector) { 3: foreach (var x in source) { 4: yield return selector(x); 5: } 6: } We see the new changes to our app. On line 15, we use lambda expression to specify the shape of the data. In this case the shape will be of type EmployeeFormatted. 1:  2: public class Program 3: { 4: [STAThread] 5: static void Main(string[] args) 6: { 7: var employees = new List<Employee> { 8: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 9: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 10: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 11: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 12: }; 13:  14: var filteredEmployees = Where(employees, emp => emp.ID % 2 == 0); 15: var formattedEmployees = Select(filteredEmployees, (emp) => 16: new EmployeeFormatted { 17: ID = emp.ID, 18: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 19: }); 20:  21: foreach (EmployeeFormatted emp in formattedEmployees) { 22: Console.WriteLine("ID {0} Full_Name {1}", 23: emp.ID, emp.FullName); 24: } 25: Console.ReadLine(); 26: } 27: 28: static IEnumerable<T> Where<T>(IEnumerable<T> source, Func<T, bool> filter) { 29: foreach (var x in source) { 30: if (filter(x)) { 31: yield return x; 32: } 33: } 34: } 35: 36: static IEnumerable<TResult> Select<TSource, TResult>(IEnumerable<TSource> source, Func<TSource, TResult> selector) { 37: foreach (var x in source) { 38: yield return selector(x); 39: } 40: } 41: } The code outputs the same result as before. On line 14 we filter our data and on line 15 we project our data. What if we wanted to be more expressive and concise? We could combine both line 14 and 15 into one line as shown below. Assuming you had to perform several operations like this on our collection, you would end up with some very unreadable code! 1: var formattedEmployees = Select(Where(employees, emp => emp.ID % 2 == 0), (emp) => 2: new EmployeeFormatted { 3: ID = emp.ID, 4: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 5: }); A cleaner way to write this would be to give the appearance that the Select and Where methods were part of the IEnumerable<T>. This is exactly what extension methods give us. Extension methods have to be defined in a static class. Let us make the Select and Where extension methods on IEnumerable<T> 1: public static class MyExtensionMethods { 2: static IEnumerable<T> Where<T>(this IEnumerable<T> source, Func<T, bool> filter) { 3: foreach (var x in source) { 4: if (filter(x)) { 5: yield return x; 6: } 7: } 8: } 9: 10: static IEnumerable<TResult> Select<TSource, TResult>(this IEnumerable<TSource> source, Func<TSource, TResult> selector) { 11: foreach (var x in source) { 12: yield return selector(x); 13: } 14: } 15: } The creation of the extension method makes the syntax much cleaner as shown below. We can write as many extension methods as we want and keep on chaining them using this technique. 1: var formattedEmployees = employees 2: .Where(emp => emp.ID % 2 == 0) 3: .Select (emp => new EmployeeFormatted { ID = emp.ID, FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName }); Making these changes and running our code produces the same result. 1: using System; 2: using System.Collections.Generic; 3:  4: public class Program 5: { 6: [STAThread] 7: static void Main(string[] args) 8: { 9: var employees = new List<Employee> { 10: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 11: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 12: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 13: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 14: }; 15:  16: var formattedEmployees = employees 17: .Where(emp => emp.ID % 2 == 0) 18: .Select (emp => 19: new EmployeeFormatted { 20: ID = emp.ID, 21: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 22: } 23: ); 24:  25: foreach (EmployeeFormatted emp in formattedEmployees) { 26: Console.WriteLine("ID {0} Full_Name {1}", 27: emp.ID, emp.FullName); 28: } 29: Console.ReadLine(); 30: } 31: } 32:  33: public static class MyExtensionMethods { 34: static IEnumerable<T> Where<T>(this IEnumerable<T> source, Func<T, bool> filter) { 35: foreach (var x in source) { 36: if (filter(x)) { 37: yield return x; 38: } 39: } 40: } 41: 42: static IEnumerable<TResult> Select<TSource, TResult>(this IEnumerable<TSource> source, Func<TSource, TResult> selector) { 43: foreach (var x in source) { 44: yield return selector(x); 45: } 46: } 47: } 48:  49: public class Employee { 50: public int ID { get; set;} 51: public string FirstName { get; set;} 52: public string LastName {get; set;} 53: public string Country { get; set; } 54: } 55:  56: public class EmployeeFormatted { 57: public int ID { get; set; } 58: public string FullName {get; set;} 59: } Let’s change our code to return a collection of anonymous types and get rid of the EmployeeFormatted type. We see that the code produces the same output. 1: using System; 2: using System.Collections.Generic; 3:  4: public class Program 5: { 6: [STAThread] 7: static void Main(string[] args) 8: { 9: var employees = new List<Employee> { 10: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 11: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 12: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 13: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 14: }; 15:  16: var formattedEmployees = employees 17: .Where(emp => emp.ID % 2 == 0) 18: .Select (emp => 19: new { 20: ID = emp.ID, 21: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 22: } 23: ); 24:  25: foreach (var emp in formattedEmployees) { 26: Console.WriteLine("ID {0} Full_Name {1}", 27: emp.ID, emp.FullName); 28: } 29: Console.ReadLine(); 30: } 31: } 32:  33: public static class MyExtensionMethods { 34: public static IEnumerable<T> Where<T>(this IEnumerable<T> source, Func<T, bool> filter) { 35: foreach (var x in source) { 36: if (filter(x)) { 37: yield return x; 38: } 39: } 40: } 41: 42: public static IEnumerable<TResult> Select<TSource, TResult>(this IEnumerable<TSource> source, Func<TSource, TResult> selector) { 43: foreach (var x in source) { 44: yield return selector(x); 45: } 46: } 47: } 48:  49: public class Employee { 50: public int ID { get; set;} 51: public string FirstName { get; set;} 52: public string LastName {get; set;} 53: public string Country { get; set; } 54: } To be more expressive, C# allows us to write our extension method calls as a query expression. Line 16 can be rewritten a query expression like so: 1: var formattedEmployees = from emp in employees 2: where emp.ID % 2 == 0 3: select new { 4: ID = emp.ID, 5: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 6: }; When the compiler encounters an expression like the above, it simply rewrites it as calls to our extension methods.  So far we have been using our extension methods. The System.Linq namespace contains several extension methods for objects that implement the IEnumerable<T>. You can see a listing of these methods in the Enumerable class in the System.Linq namespace. Let’s get rid of our extension methods (which I purposefully wrote to be of the same signature as the ones in the Enumerable class) and use the ones provided in the Enumerable class. Our final code is shown below: 1: using System; 2: using System.Collections.Generic; 3: using System.Linq; //Added 4:  5: public class Program 6: { 7: [STAThread] 8: static void Main(string[] args) 9: { 10: var employees = new List<Employee> { 11: new Employee { ID = 1, FirstName = "John", LastName = "Wright", Country = "USA" }, 12: new Employee { ID = 2, FirstName = "Jim", LastName = "Ashlock", Country = "UK" }, 13: new Employee { ID = 3, FirstName = "Jane", LastName = "Jackson", Country = "CHE" }, 14: new Employee { ID = 4, FirstName = "Jill", LastName = "Anderson", Country = "AUS" } 15: }; 16:  17: var formattedEmployees = from emp in employees 18: where emp.ID % 2 == 0 19: select new { 20: ID = emp.ID, 21: FullName = emp.LastName + ", " + emp.FirstName 22: }; 23:  24: foreach (var emp in formattedEmployees) { 25: Console.WriteLine("ID {0} Full_Name {1}", 26: emp.ID, emp.FullName); 27: } 28: Console.ReadLine(); 29: } 30: } 31:  32: public class Employee { 33: public int ID { get; set;} 34: public string FirstName { get; set;} 35: public string LastName {get; set;} 36: public string Country { get; set; } 37: } 38:  39: public class EmployeeFormatted { 40: public int ID { get; set; } 41: public string FullName {get; set;} 42: } This post has shown you a basic overview of LINQ to Objects work by showning you how an expression is converted to a sequence of calls to extension methods when working directly with objects. It gets more interesting when working with LINQ to SQL where an expression tree is constructed – an in memory data representation of the expression. The C# compiler compiles these expressions into code that builds an expression tree at runtime. The provider can then traverse the expression tree and generate the appropriate SQL query. You can read more about expression trees in this MSDN article.

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  • Non perdere la possibilità di incontrare i membri dell’Oracle Real-Time Decisions Customer Advisory Board!

    - by Silvia Valgoi
    Quest’anno, in via del tutto eccezionale, vengono aperte le porte dell’appuntamento annuale che Oracle dedica ai clienti di alcune specifiche Applicazioni: si incontreranno a Roma il prossimo 20 giugno 2012  i clienti mondiali della soluzione Oracle Real-Time Decisions (RTD). E’ una occasione unica per sentire direttamente da chi ha implementato questa soluzione quali siano stati i reali ritorni sugli investimenti e per parlare direttamente con loro in un contesto internazionale. La testimonianza di  Dell - che presenterà l’utilizzo di RTD  integrato anche a Siebel - la partecipazione di  BT, Deutsch Telecom, United Airlines, Bouygues Telecom, Dell e RoomKe, fanno di questo appuntamento un momento importante per tutti coloro che vedono nel Real-Time Decisions un tassello importante per le loro strategie di Customer Experience Management. Sei interessato? http://www.oracle.com/goto/RealTimeDecisions

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  • I manager della logistica a confronto

    - by Paolo Leveghi
    Il 4 di Aprile scorso una quindicina di manager della logistica appartenenti a diversi settori industriali (Retail, Consumer Goods, Natural Resources, etc) si sono ritrovati per un workshop di lavoro oganizzato da Oracle con la collaborazione di Assologistica. Il tema era libero: di cosa avreste bisogno per migliorare la logistica delle vostre aziende?  La discussione è stata viva e durata per più di tre ore. Gli spunti della serata, assieme a quelli che verranno fuori dall'analogo incontro che si svolgerà il 18 Aprile prossimo, saranno parte di una presentazione che verrà preparata da Assologistica e distribuita al suo network.

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  • Why does git branch -t fail with "Not tracking: ambiguous information"?

    - by che
    When I try to create a new branch tracking a remote branch, I get this: che@nok ~/prj/git-ipc $ git branch -t test main/some_remote_branch error: Not tracking: ambiguous information for ref refs/remotes/main/some_remote_branch The source seems to somehow search for branches to track and throws me out because it finds less more than one, but I don't exactly get what it's looking for since I already told it what to track on the command line. Can anybody tell me what's going on and how to fix it?

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  • Una efficiente gestione del personale: Anche nel pubblico si può

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Le aziende pubbliche in passato erano spesso portate come esempio della cattiva gestione del personale. La riforma Brunetta sta cercando di mettere ordine e chiarezza nei processi, ma gia alcune realtà hanno provveduto a dotarsi di strumenti che permettono una migliore gestione del personale, con molta soddisfazione di azienda e dipendenti. Fra queste va citata l'Amministrazione Provinciale dei Servizi Sanitari (APSS) di Trento che ha scelto le soluzioni Peoplesoft. Il video spiega come

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  • Piumini Woolrich è popolare a livello globale

    - by WoolrichParka
    Woolrich Parka femmine è molto popolare per la sua calda e resistente a freddo times.You può comprare un creato di copertura cappotto in pile che è proprio come una tua grande-nonno, o iniziare la vostra abitudine proprio con mobili su misura di qualità che durerà anche nel la prossima creazione del vostro family.Now, Woolrich è popolare a livello globale e la donna Woolrich Arctic Parka questo parka inverno è anche il più noto disponibile sul settore. Con il suo stile eccellente riscaldata e, ad alte prestazioni, Maestro piace molto.wufengfengmaple36

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  • Want to learn/dive into Java Web Development—where to start?

    - by ernesto che
    Hi folks, I want to dive into Java Web Development, but I don’t know where to start because I am overwhelmed with Frameworks, JSRs, modules and the like. Coming from a PHP and Ruby (on Rails) background, it may seem awkward to go the other way ’round—still there are a lot of places where Java is (and probably will be) prevalent. I know basic Java concepts, syntax and OOP, and I have done (too much) nonsense in existing projects in JSP. I am already using SVN and GIT, but like coding PHP and Ruby mostly via VIM, i’ve also done versioning from the command line. But this time I want to learn to build a new project from the ground up, in a more, let’s say, academic way (instead of the hackery to date). Looking at e. g. Eclipse frightens me. Then there is Struts, Spring, JPA, Hibernate, Seam, just to throw in some buzzwords, that I cannot put into clear relation to each other. Can you point me to some tutorials or books that could help me? What are the technologies you absolutely have to know, the JSRs that are widely implemented in the industry? Or, if you are an employer: What does a “Junior Java Web developer” have to know? Thanks for your suggestions!

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  • Con Oracle l’Azienda Sanitaria della Provincia di Trento vince l'HR Innovation Award

    - by Lara Ermacora
    Il 14 giugno, si è tenuto il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2011 dell'Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano. La Ricerca ha coinvolto 108 Direttori HR delle più importanti aziende operanti in Italia con l'obiettivo di comprendere l'evoluzione dei modelli organizzativi e promuovere l'innovazione dei processi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie ICT. La presentazione dei risultati della Ricerca è stata seguita da una Tavola Rotonda a cui hanno partecipato i referenti di alcune delle principali aziende che offrono servizi e soluzioni in ambito HR e dalla consegna dei Premi “HR Innovation Award”, un’importante occasione di confronto su casi di eccellenza nell’innovazione dei processi HR . L’Azienda per i Servizi Sanitari di Trento (APSS) ha ricevuto il premio HR Innovation Award nella categoria “Valutazione delle prestazioni e gestione delle carriere”. Riconoscimento conseguito grazie al progetto di miglioramento della gestione del personale portato avanti facendo leva su Oracle PeopleSoft HCM (Human Capital Management) , la soluzione applicativa integrata di Oracle a supporto della direzione risorse umane. Il progetto nasce da una chiara esigenza dell'azienda sanitaria ad utilizzare un sistema applicativo che consentisse di migliorare i processi di gestione delle risorse umane fornendo una visione univoca delle informazioni relative a ciascun dipendente, contrariamente a quanto accadeva in passato. La scelta è caduta su Oracle Peoplesoft HCM per varie motivazioni. Prima di tutto perchè si tratta di una piattaforma unica e integrata che permette una gestione del personale snella. Questo avviene soprattutto perchè la piattaforma, ricostruendo la soria di ciascun dipendente, lo storico delle sue valutazioni e un quadro chiaro delle gerarchie aziendali, mette l’individuo al centro del sistema e consente di sviluppare assetti organizzativi e modalità operative in grado di garantire il collegamento tra tutte le fasi del processo di gestione delle risorse umane. Per maggiori informazioni sul progetto ecco una breve intervista di cui aveva già parlato ad Ettore Turra , responsabile del programma Sviluppo Risorse Umane APPS Trento:

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  • Come sfruttare le nuove dinamiche di relazione azienda-consumatore per ottimizzare l’esperienza multicanale e per rendere più efficiente il Customer Service creando e mantenendo la "brand promise"?

    - by Silvia Valgoi
    Scoprilo il prossimo 4 luglio a Milano! Oracle ha organizzato un workshop per condividere esperienze e casi sul tema Service Excellence. Normal 0 false false false EN-US X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Table Normal"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} In un mondo costantemente connesso dove le aspettative dei consumatori aumentano sempre di più un’area in cui le aziende possono veramente differenziarsi, mantenendo leadership e quote di mercato, è la Customer Service Experience che possono fornire. Ma come sfruttare queste nuove dinamiche di relazione azienda-singolo consumatore per ottimizzare l’esperienza multicanale e per render più efficiente il Customer Service creando valore e mantenendo la “brand promise”? Con il contributo di ASAP Service Management Forum, osservatorio privilegiato per le tematiche di Service, e con il contributo di testimonianze andremo a definire i percorsi da intraprendere o già intrapresi per sviluppare efficaci strategie di Customer Experience che tengano conto del ruolo cruciale che il consumatore ricopre quando interagisce con l’azienda. Non perdere questo appuntamento!  

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  • Installazione ATI Mobility Radeon HD 5650 su Ubuntu 11.10

    - by Antonio
    Salve a tutti, possiedo un portatile HP Pavillion dv6 3110 con scheda video dedicata ATI Mobility Radeon HD 5650 da 1 Giga ed ho installato da poco Ubuntu 11.10 Versione 64 bit. Ho seguito molte guide su internet per installare i driver per la mia scheda video ma nessuna ha dato esito positivo. Nella finestra "driver aggiuntivi" sono riuscito ad installare i "Driver grafici fglrx proprietari ATI/AMD" ma dopo il riavvio non riesco ad utilizzare correttamente la scheda video. Mentre i "Driver grafici fglrx proprietari ATI/AMD (aggiornamenti post-release)" non me li fa proprio installare segnalando un errore che riporto di seguito "L'installazione di questo driver non è riuscita.Consultare i file di registro per maggiori informazioni: /var/log/jockey.log". Ho pensato allora di scaricare direttamente dal sito di AMD gli ultimi driver rilasciati attraverso il pacchetto "amd-driver-installer-12-3-x86.x86_64.run", l'ho lanciato, ho seguito il wizard di installazione, l'installazione viene completata, digito "sudo aticonfig --initial" per la configurazione iniziale, ma al riavvio del pc appaiono soltanto scritte su schermo nero con una serie di "OK" e qualche "FAIL". Ho provato questa procedura anche per le versioni precedenti dei driver, ma il risultato è sempre lo stesso. Sono disperato. Riuscirò mai ad utilizzare la mia scheda video? Vi incollo per completezza ciò che mi appare all'esecuzione del comando "lspci -nn | grep VGA" per visualizzare i processori grafici presenti sul mio pc: 00:02.0 VGA compatible controller [0300]: Intel Corporation Core Processor Integrated Graphics Controller [8086:0046] (rev 02) 01:00.0 VGA compatible controller [0300]: ATI Technologies Inc Madison [AMD Radeon HD 5000M Series] [1002:68c1] Grazie anticipatamente a coloro che potranno aiutarmi. Cordiali Saluti Antonio Giordano

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  • Oracle Partner Network Specialized

    - by luca.maghernino(at)oracle.com
    Eventi specialized Eventi di specializzazione Il prezzo a listino del training è di 2.700 euro a partecipante. Per i nostri Partner che aderiscono a questa iniziativa il costo è di 700 euro per partecipante. Il numero massimo di partecipanti per ciascuna sessione è di 15 persone. Per iscriverti clicca sulla data di tuo interesse: Codice Corso Data Location D64292GC10 OPN Oracle BI EE 10.1.3 Implementation Boot Camp Ed 1 (5 gg) 28 febbraio Milano D50102GC10 Oracle Database 11g: Workshop di amministrazione Ed 2 PRV 21 marzo -- 21 marzo Empoli D64735GC10 OPN Oracle ECM 10g R3 Implementation Boot Camp Ed 1 PRV (3 gg) 28 marzo Milano D50317GC20 Oracle Database 11g: Performance Tuning Ed 1 PRV (5 gg) 4 aprile -- 4 aprile Milano D53946GC10 Oracle SOA Suite 11g: Build Composite Applications (5 gg) 18 aprile Milano D50081GC20 Oracle Database 11g: New Features for Administrators DBA Release 2 (5 gg) * 09 maggio Milano *Oracle Database 11g: New Features for Administrators DBA Release 2: questo corso si rivoge ad amministratori di database in possesso della certificazione Orale Certified Professional 10g che desiderano effettuare l'upgrade al livello Oracle Certified Professional 11g ed è propedeutico al superamento dell'esame 1Z0_050 Oracle Database 11g: New Features for Administrators oppure ad amministratori di database che hanno una buona conoscenza della versione 10g e desiderano aggiornare le proprie competenze alla release 11g.

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  • How to shrink Windows 7 boot partition with unmovable files.

    - by Alex Che
    I have just bought HP laptop with Windows 7 (64 bit). It has 500 GB HDD with three partitions: small hidden system partition, 12 GiB HP recovery partition, and 450 GiB C: boot partition. I would like to split this large C: partition into two partitions, leaving only 100 GiB for system, and giving the rest to new data partition. Although Windows built-in Disk Management utility has an option to shrink the bootable partition, it only allows me to shrink it roughly by half, even though only 20 GiB on the partition is used. As far as I understand, system unmovable files lie in the middle of the partition, preventing Disk Management utility to do what I want. And since new HP laptops don't come with OS installation disks (they only allow you to create recovery disks youself), I can't just repartition HDD and then reinstall OS. So, is there any way to shrink C: bootable partition and preserve Windows 7 working? P.S.: I have tried to use 3rd party GParted utility, and after shrinking the partition Windows 7 stopped booting with BSOD. System recovery didn't work, and I had to do factory recover. Since this is a long process, I would like to avoid doing it again :) So, please, suggest only proven solutions.

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  • Oracle Applications Day 2012. Experience the Global Innovation of Management Applications

    - by antonella.buonagurio
    1024x768 Normal 0 false false false EN-US X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Table Normal"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} 1024x768 Normal 0 false false false EN-US X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Table Normal"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} 10 ottobre 2012 – Milano, East End Studios | 17 ottobre 2012 - Roma, Officine Farneto Partecipa all’appuntamento dedicato alla comunità di Clienti e Partner per fare networking e condividere le esperienze sulle soluzioni più innovative per affrontare le sfide attuali e future. Normal 0 false false false EN-US X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Table Normal"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} A Milano (10/10/2012) interverranno, tra gli altri:  Enrico Ancona, Amministratore Delegato - Imperia & Monferrina e Business Reply  Massimiliano Gerli, CIO - Amplifon e Michele Paolin, Senior Manager - Deloitte eXtended Business Services A Roma (17/10/2012) interverranno, tra gli altri: Giulio Carone, CFO - Enel Green Power e Claudio Arcudi, Senior Executive - Accenture Gianluca D’Aniello, CIO - Sky e Giorgio Pitruzzello, Manager - Deloitte Consulting Spartaco Parente, EPD Change & Label Control - Abbott e Business Reply Sono inoltre previsti i contributi delle aziende Abbott, Aeroporto di Napoli, Amplifon, Dema Aerospace, Enel Green Power, Fiera Milano, Imperia & Monferrina, La Rinascente, Safilo, Sky, Spal,Technogym, Tiscali e Tivù che parleranno di: Innovation for Human Resources Performance Management Excellence Empower Applications with Technology (Milano) Applications for Public Sector (Roma) Next Generation Global Operations Customer Experience Revolution Oltre dieci Instant Workshop ti permetteranno di conoscere e condividere l’esperienza dei Partner e delle aziende che utilizzano le soluzioni Oracle.In più, oltre dieci Instant Workshop per conoscere e condividere l’esperienza dei Partner e delle aziende che utilizzano con successo le soluzioni Oracle. Iscriviti sul sito Partecipa al concorso fotografico Oracle I.M.A.G.E. e vinci il tuo iPad! Scatta le immagini che per te descrivono i cinque concept dell’evento (Innovation, Management, Applications, Global, Experience) e inviale per e-mail. Per iscriverti al contest visita la pagina Concorso sul sito Non perdere l’evento più “social cool” dell’anno!

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  • Oracle Executive Network CFO - Milano 22 Maggio 2014

    - by Paolo Leveghi
    L'evento era il secondo degli incontri dedicati agli Execuive dei clienti Oracle. Abbiamo ascoltaro il Prof. Andrea Dossi, SDA Professor di Amministrazione, Controllo, Finanza Aziendale e Immobiliare parlare di: Strategic Performance Measurement Systems e cicli di Pianificazione e Controllo: quali legami? Alla fine della discussione lo Chef Daniel Canzian, titolare del ristorante Daniel, una delle novità del panorama gastronomico milanese ha intrattenuto gli intervenuti con un momento di show cooking in cui ha mostrato a tutti come cucinare i piatti che poi sono stati serviti a cena. I partecipanti hanno seguito con nolto interesse entrambe le parti dell'evento,  che si è dimostrato un ottimo connubio fra momenti di apprendimento e momenti di networking.

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